Quando sussurravo alle peonie
“Non ci pensare, poi passa” sentivo ancora la sua voce che parlava per consolarmi anche di questo, ultimo dolore.
Voleva forse dire, con quella frase, che concentrarsi sul dolore lo avrebbe solo reso più acuto, ancor più pungente?
Forse aveva ragione, tuttavia nasconderlo non sarebbe servito a nulla.
Puoi acquistare una copia cartacea
di questo libro (o scaricare gratuitamente l’eBook) da
amazon.it
Sinossi
Cosa fa Tommaso Maltese mentre attende il trascorrere delle sue ultime ore? Pensa, sogna, lascia scorrere i ricordi come bolle che affiorano alla memoria. E la storia procede sulla linea spezzata di un flusso che si dipana attraverso periodi diversi, da un momento a un altro, in un disordinato sciogliersi liquido del tempo. Tommaso potrebbe essere uno di noi, a cui la vita ha però riservato fatali coincidenze, perdite e ritrovamenti, alla continua ricerca della creazione perfetta: un fiore, una peonia.
La prima metà della sua vita sembra passare nell’ombra, divorato dalle domande e da quello che lui chiama “l’abbandono di due padri”. Cammina sullo sfondo di ciò che è il primo piano dei giorni degli altri, mentre un personaggio misterioso lo segue in ogni suo movimento dall’altra parte del mondo.
La sua rivalsa si sviluppa nel rapporto con la figlia, una relazione a cui si afferra per non perdersi e che gli ricorda costantemente il volto della moglie, come un post-it nella memoria. Per starle vicino decide di “vivere una seconda vita” e il cambiamento si rivela un’inaspettata opportunità per scoprire la storia di suo padre e diradare la nebbia cui era avvolto da anni.