Presentazione da Bibli

Venerdì 5 ottobre 2007 si è tenuta, nel Centro Culturale Bibli di Via dei Fienaroli 28 a Roma, la presentazione dei due libri La Valle di Àtopon e Fili di Fumo, alla presenza di numerosi ospiti tra cui: Antonella Adorisio(psicoanalista), Anna Rita Albanesi (psicoanalista), Sandro Conte (regista teatrale), Sandro Saulini (scrittore), Paolo Borzi (poeta e scrittore) ed Elio Pinchera (docente universitario).

bibli_dsc00848-2La serata è stata presentata da Rosaria Lustrissimi(psicologa) che ha introdotto alla platea le linee essenziali dei due testi nella cornice stilistica dell’autore, una prosa nitida, scorrevole e delicata che sa trattare anche temi profondi con un’insolita e naturale leggerezza. Sorprendente è stato l’intervento di apertura di Ivana Lustrissimi (pittrice), alla quale era affidato il compito di approfondire i temi del libro Fili di Fumo. Ivana ha così illustrato a tutti le sensazioni da lei stessa provate durante la lettura dei racconti sui fumatori di pipa, descrivendo inoltre le interessanti immagini che l’hanno ispirata nella realizzazione di alcune sue opere pittoriche. È stata poi Lucrezia Papa (insegnante) a fornire agli ospiti un quadro d’insieme del libro La Valle di Àtopon, cogliendo nel testo i presupposti per una possibile diffusione negli ambienti didattici delle scuole medie inferiori e superiori.

Coinvolto l’autore nella discussione, lo stesso ha voluto subito evidenziare di non essere uno scrittore di professione, piuttosto un ingegnere che si occupa di tecnologia, e di aver affrontato la realizzazione delle opere presentate (e di quelle inedite) con il naturale approccio di un’azione di diletto, nell’originario senso del termine e quindi di un’attività svolta per soddisfazione, dettata dalla sola esigenza del piacere. Marzocca ha successivamente accennato ai principali temi che l’hanno guidato durante la scrittura dei due libri: l’esigenza di narrare una storia ai propri figli facendo pervadere il testo da comprensibili elementi mitologici e simbolici (La Valle di Àtopon); usando la ritualità contenuta nei gesti dei fumatori di pipa come elemento necessario per aprire una finestra sui più semplici momenti di vita quotidiana e per esplorare l’animo umano nelle sue manifestazioni più profonde (Fili di Fumo).

bibli_dsc00875-2Pieno di interesse è stato poi l’intervento di Elio Pinchera il quale – cogliendo lo spunto del racconto Il Canto della notte – ha voluto offrire ai presenti una dettagliata introduzione sul tema del nostos e del ritorno alle origini. Il poeta e scrittore Paolo Borzi ha poi colto nell’ambientazione umbra della vicenda di La Valle di Àtopon un riscontro con i luoghi che maggiormente richiamano la presenza del divino.

La manifestazione si è conclusa con una piacevole lettura incrociata dei due testi, recitata da Lorena CavallaroRaffaella Sole e Alice Marzocca. La lettura è stata interpretata attraverso una perfomanceitinerante in cinque tappe, sulla base di una sapiente selezione di brani dai due libri in un intreccio che ha sovrapposto in modo indistinto le parole dell’uno e dell’altro, guidando gli ospiti attraverso un’immaginaria linea di congiunzione tra La Valle di Àtopon Fili di Fumo.

La galleria di immagini della serata è stata realizzata dal fotografo Lorenzo Marzocca.