Open Source

Hardy Heron – Piccoli ritocchi iniziali

Ieri ho aggiornato il mio laptop a Ubuntu 8.04 Hardy Heron, a due giorni dal rilascio ufficiale. Dopo aver lasciato al sistema la responsabilità di provvedere al lifting del mio PC, ho notato alcune piccole cose che non andavano più. In particolare:

  1. Una fastidiosa finestra di errore saltava su a ogni avvio di OpenOffice;
  2. vmware-server non ne voleva sapere più di partire;
  3. la localizzazione di OpenOffice era andata (dove?);
  4. qualunque applicativo lanciato con wine, si bloccava su un misterioso quanto minaccioso errore di allocazione di memoria.
  5. l’utilissima estensione FireFTP per Firefox non è più compatibile con la versione 3 del browser, e quindi era stata rimossa durante l’aggiornamento.

Dato che fortunatamente sono riuscito a rimettere tutto a posto, condivido con i lettori e gli utenti questa mia esperienza. Ecco le procedure di “fine-tuning” per gli errori rilevati:

  1. Alcuni dei vecchi preset di OpenOffice non sono più compatibili. Da un terminale, digitate i seguenti comandi:
    cd /usr/lib/openoffice/presets/basic
    cp dialog.xlc ~/.openoffice.org2/user/basic
    cp script.xlc ~/.openoffice.org2/user/basic
    cd Standard
    cp dialog.xlb ~/.openoffice.org2/user/basic/Standard
    cp dialog.xlb ~/.openoffice.org2/user/basic/Standard
  2. Al momento in cui scrivo questo post, Canonical non è ancora riuscita a rinnovare l’accordo con Vmware per la pacchettizzazione e distribuzione di vmware-server all’interno del repository http://archive.canonical.com. L’unica soluzione rimane pertanto l’installazione della nuova versione 1.0.5 direttamente dai sorgenti. Rimuovete perciò l’attuale vmware-server (sudo apt-get remove –purge vmware-server) e seguite tutta la procedura riportata con precisione in questo post di ubuntuforums.
  3. È sufficiente re-installare (anche tramite Synaptics) i file di localizzazione lingua di OpenOffice.
  4. Si tratta di un problema di protezione della memoria bassa, al quale wine non si è ancora adeguato. Aprire un terminale e digitare:
    sudo sysctl -w vm.mmap_min_addr=0
    

    …e wine ripartirà come prima.

  5. Parlando con Mime Cuvalo, l’abilissimo autore di FireFTP, mi ha detto di installare la versione beta della nuova release che sta preparando. Potete prelevarla direttamente da qui (v. 0.99preview).

Ritengo che i problemi 1, 3 e 4 saranno probabilmente risolti prima del rilascio ufficiale, il 5 un po’ più tardi, mentre per vmware-server temo che la soluzione migliore sarà per lungo tempo quella indicata, la quale tra l’altro funziona perfettamente e rimane compatibile con tutte le virtual machine eventualmente presenti nel sistema. Occorrerà solo copiarle dal folder /var/lib/vmware-server al folder /var/lib/vmware.

Per il resto, il nuovo Hardy è portentoso, veloce e affidabile.

6 pensieri riguardo “Hardy Heron – Piccoli ritocchi iniziali

  • Io per il problema estensioni firefox ho risolto togliendo il 3 e mettendo la due .. lo sò … il 3 è più bello … ma l’estensione che uso non c’è modo di farla andare nemmeno forzandola 🙁

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  • Firefox 3 non è “più bello”, ma è molto più veloce e sicuro. Vedrai che in pochi mesi tutte le estensioni di maggior valore verranno adeguate alla nuova versione.

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  • E cosa ne pensi del fatto di inserire il browser default in versione beta, in una release LTS?
    Ho avuto qualche problema con xulrunner [non potevo più avviare firefox], e inoltre ho dei fastidiosissimi bugs col clic destro sui link.

    Per come sono fatto, è un prezzo che pago pure volentieri [la velocità e la bellezza di firefox3 sono una valida contropartita], ma penso a chi è appena passato a Ubuntu da un altro SO [magari chiuso]… non era più saggio mantenere la versione 2, soprattutto per il fatto che Hardy è una LTS?

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  • @Fabio -> lo uso dalle prima alpha sotto windows e già era meglio della due evitando i crash varii e la memoria occupata 🙁

    Certo, inserire un browser beta in una distribuzione mi sembra dscutibile come scelta, ma ormai è fatta 🙂

    Altro? Ah si … spero davvero che si allineano le estensioni … che per una sono stufo di avere il due

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  • concordo con innovatel, firefox3 è più stabile, performante, sicuro, utile e bello di firefox2 perlomeno da fine dicembre, quando ho cominciato ad autoscaricare ogni giorno l’ultima nightly build, quindi la scelta è stata azzeccatissima, per quanto mi riguarda 🙂

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  • ciao fabio… non sapevo che anche tu fossi un linuxiano doc… anch’io mandriviano ma linuxiano

    Lampione

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